Il patto di cura
Questi i contenuti del documento che il tuo Medico ti spiegherà e ti chiederà di sottoscrivere per entrare a far parte del Programma +VITA
Premesso che
- L’Azienda ASL di Latina è impegnata nella realizzazione di un percorso di gestione della condizione cronica che sia orientato a fornire al paziente gli strumenti per mantenere la propria qualità di vita ai livelli migliori (coerentemente con l’evoluzione naturale della malattia), garantendo i servizi necessari in termini di organizzazione sanitaria, affinché le prestazioni e le terapie previsti nei piani di cura vengano assicurati secondo tempi e modalità definite;
- L’Azienda ASL di Latina ha sottoscritto un accordo con le OO.SS. della Medicina Generale della provincia per dare avvio al progetto Presa in Carico e Continuità Assistenziale, con l’intento di introdurre una modalità di gestione condivisa del problema di salute del paziente cronico secondo modalità e obiettivi condivisi;
- Coerentemente con gli indirizzi del Piano Nazionale della Cronicità e con le disposizioni regionali, il modello proposto dall’Azienda di Latina intende fornire un approccio sistematico alla gestione della cronicità che parta dal coinvolgimento diretto del paziente e che insieme ai Medici di Medicina Generale e all’Azienda ASL, diventa responsabile e parte attiva delle azioni volte a “prendersi cura del proprio stato di salute”;
- l’adesione al progetto mediante sottoscrizione del presente Patto di Cura, consente al paziente:
- l’organizzazione del percorso di cura in termini di visite, esami e prestazioni, collegati alla patologia cronica, gestite dal proprio Medico in condivisione con l’Azienda ASL, attraverso l’utilizzo di sistemi informativi integrati;
- di accedere alle prestazioni previste nel Piano Assistenziale Individuale (PAI) secondo tempistiche definite, attraverso un’organizzazione dei servizi dell’Azienda ASL in linea con la programmazione inserita nel Piano di cura dell’assistito;
- accompagnamento nell’intero percorso, attraverso l’intervento del medico per gli aspetti clinici legati alla gestione della patologia cronica e attraverso l’attività assistenziale del personale delle Centrali di Continuità Territoriale*, che supporteranno il paziente nel ricordarsi di fare le visite programmate, assumere i farmaci e adeguare il proprio stile di vita alle indicazioni fornite dal proprio medico.
Si conviene e si stipula quanto segue
Art. 1 Oggetto e scopo del Patto di cura
Il patto di cura è l’atto formale di accordo tra il paziente, il MMG e l’ASL di Latina in cui le parti condividono l’avvio e le modalità di realizzazione del nuovo modello di presa in carico e continuità assistenziale secondo il principio della responsabilità condivisa.
Con il Patto di Cura il paziente ufficializza l’adesione al modello proposto che comporta la gestione congiunta tra MMG e ASL di Latina del percorso di cura espresso nel PAI dell’assistito, al fine di garantire un’erogazione di servizi secondo tempi e modalità stabilite e di favorire una maggiore adesione della persona a comportamenti/stili di vita e alle prestazioni/servizi previste nel piano. L’intento è di garantire al paziente la possibilità di potersi prendere cura del proprio stato di salute, essendo il primo soggetto attivo alla realizzazione del proprio percorso. Il Patto di Cura può essere sottoscritto solo da pazienti residenti nella provincia di Latina.
Art. 2 Medicina Generale
Il MMG è il co-titolare, congiuntamente con l’Azienda ASL, della presa in carico del paziente con condizione di cronicità e si occupa:
- di informare il paziente sulle finalità del modello di Presa in Carico e Continuità Assistenziale, le modalità di adesione e quindi la sottoscrizione del Patto di cura;
- della valutazione dei bisogni del paziente e relativa stratificazione di gravità della patologia, ove previsto;
- della redazione del PAI del paziente indicando la diagnosi, la programmazione delle prestazioni (visite ed esami) con relativa periodicità, e la terapia farmacologica da seguire. I PAI sono formulati in coerenza con i PDTA deliberati a livello aziendale. [Le informazioni presenti nel PAI sono informatizzate e presenti nell’applicativo aziendale, negli applicativi del MMG (una volta scaricato), oltre che nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) del paziente, secondo le logiche previste dalla normativa in vigore in materia di FSE];
- della gestione proattiva del paziente, attraverso prescrizioni, prenotazioni, rivalutazioni dello stato clinico, coordinamento con gli altri soggetti coinvolti nel progetto (es. medico specialista, Centrale di Continuità Territoriale), monitoraggio dell’andamento del PAI del paziente;
- dell’erogazione diretta di prestazioni, ove previste nel PAI e nell’accordo;
- dell’adozione di procedure e protocolli oltre che la gestione della documentazione nel rispetto della normativa in materia di Privacy (cfr. informativa).
Nella fase sperimentale di avvio progetto le Centrali di Continuità Territoriale saranno attivate presso i comuni di Latina e Aprilia. Al termine della sperimentazione, si valuterà la possibilità di attivare ulteriori Centrali di Continuità Territoriale in altre sedi del territorio dell’ASL.
Art. 3 Azienda ASL di Latina
L’ASL di Latina si impegna a:
- garantire, direttamente tramite i propri servizi e/o indirettamente tramite accordi con altri soggetti, l’erogazione delle prestazioni inserite nel PAI del paziente attinenti alla gestione della cronicità, nel rispetto dei tempi e dei modi definiti;
- fornire, mediante applicativo informatico aziendale, l’aggiornamento degli eventi del paziente avvenuti presso le strutture della ASL attraverso i dati disponibili;
- favorire l’accompagnamento del paziente al percorso di cura delineato, mediante l’attivazione delle Centrali di Continuità Territoriali _che svolgeranno la funzione di facilitatori della componente assistenziale in termini di promemoria al paziente su attività programmate, piccole prestazioni (ove previste), counseling su comportamenti e stili di vita, in coerenza con le indicazioni fornite dal medico.
Art. 4 Il Paziente
Il Paziente si impegna a rispettare il PAI (eseguire le visite nei tempi e modi programmati, rispettare la terapia farmacologica) in coerenza con il principio della responsabilità condivisa tra le parti, come richiamato all’art. 1. Il PAI non ha limiti temporali. L’accordo ha validità dal momento della sottoscrizione di: Patto di cura, consenso al trattamento dei dati e consenso al FSE.
Art. 5 Trattamento dei dati
I dati raccolti per la presa in carico e continuità assistenziale saranno impiegati per le sole finalità di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, svolte dal medico e dagli operatori sanitari a tutela della salute, per la gestione e organizzazione della cura del paziente. Le tipologie di dati a cui si fa riferimento sono:
- Dati anagrafici (disponibili nell’anagrafica regionale degli assistiti);
- Dati sanitari relativi a:
- erogazione di farmaci (disponibili nel flusso dati ministeriale della farmaceutica territoriale);
- prenotazione/erogazione di prestazioni ambulatoriali (disponibili nel sistema regionale unico di prenotazione CUP o nel flusso dati regionale della specialistica ambulatoriale);
- ricoveri (disponibili nel sistema informatico aziendale dei ricoveri o nel flusso dati regionale del sistema informativo ospedaliero);
- accessi di PS (disponibili nel sistema informatico aziendale dell’emergenza o nel flusso dati regionale del sistema informativo dell’emergenza sanitaria).
Tutte le informazioni sanitarie afferiscono al solo verificarsi dell’evento (es. accesso al PS, esecuzione della visita specialistica, ritiro del farmaco prescritto) ad eccezione delle prestazioni di laboratorio analisi e radiologia per cui saranno disponibili anche i dati di referto. In allegato si riporta l’elenco delle prestazioni ambulatoriali e dei farmaci, oggetto del trattamento dati secondo le modalità espresse. La disponibilità dei dati trattati è riferibile alle sole strutture della ASL di Latina e della Regione Lazio (pubbliche, private accreditate e extraterritoriali, ove presenti).
I soggetti o le categorie di soggetti, ai quali i dati personali possono essere comunicati, o che possono venirne a conoscenza in qualità di incaricati, sono: MMG, MEDICI SPECIALISTI, OPERATORI DELLE CENTRALI DI CONTINUITÀ TERRITORIALI*.
Art. 6 Disposizioni finali
Il Paziente dichiara con la sottoscrizione del presente Patto di Cura di aver compreso i vincoli e gli obiettivi del presente patto e di accettare le condizioni espresse nei punti precedenti.
Con +VITA ci pensa la ASL, non tu
Meno
code e attese
Non dovrai più recarti presso le strutture sanitarie o i Centri di prenotazione per prenotare i tuoi esami. I bisogni del tuo percorso di cura vengono pianificati e organizzati dal tuo Medico di fiducia insieme alla ASL: per te sarà sempre predisposto l’esame giusto al momento giusto.
Meno
burocrazia
Con il programma +VITA l’accesso alle cure è più chiaro e semplice. Attraverso un sms e altri sistemi di messaggistica la ASL ti ricorderà le scadenze, le prenotazioni effettuate, le date degli esami e dei controlli. È la ASL a preoccuparsi dell’«agenda» della tua salute, non tu.
Meno disagi
per le famiglie
La pianificazione a lungo termine di visite, esami e terapie, e la sicurezza di poter avere prenotazioni effettuate senza muoversi da casa, è un grande vantaggio per i famigliari e i care-giver che assistono persone con cronicità, soprattutto se anziane.
Il tour +VITA
Nei prossimi mesi presenteremo il programma +VITA in tante piazze del territorio: sarà l’occasione per incontrarci, conoscere dal vivo i vantaggi del programma e i benefici per la cura delle cronicità, per scoprire, insieme ai nostri medici e ai nostri esperti, stili di vita più sani per prevenire e accompagnare al meglio la nostra salute.
Sarà un momento di festa, per diffondere insieme una migliore cultura della salute.