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Spoke regionale nella rete di terapia del dolore
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- Pubblicato Lunedì, 30 November -0001 00:49
- Scritto da Webmaster
Sede: Distretto 5 - Gaeta
Tipologia: Territoriale
Referente: Dott.ssa Maria Antonietta De Meo - Medico Anestesista
Tel. 0771.779350 - Fax 0771.779311 - Cell. 349.2572679
E-Mail: distretto.formiagaeta@ausl.latina.it
Lunedì, Mercoledì e Venerdì ore 08.00 - 14.00
Poliambulatorio di Gaeta c/o Ospedale di Gaeta - Via Salita Cappuccini
Giovedì dedicato alle VISITE DOMICILIARI (per i pazienti in carico al Centro di Assistenza Domiciliare)
Tel. Ambulatori:
GAETA : 0771.779460
CAD: 0771.770031
Soddisfa i requisiti autorizzativi previsti per l’ambulatorio chirurgico
Soddisfa i requisiti per l’accreditamento istituzionale
Presente scheda clinica assistenziale, contenente:
- inquadramento diagnostico
- valutazione del dolore con scale validate
- impostazione piano terapeutico individuale e razionale terapia
- consenso informato
- valutazione dell’efficacia del trattamento
- diaria e follow up
Effettua consulenze interne con presa in carico del paziente in regime di ricovero ordinario Garantisce l’erogazione di tutte le prestazioni di terapia del Dolore previste in regime ambulatoriale e la consulenza per Pazienti in Assistenza Domiciliare
Orario di apertura:
- n° 21 ore settimanali di attività Ambulatoriale articolate su tre giorni (Lunedì, Mercoledì e Venerdì ore 08.00-14.00)
- n° 6 ore settimanali di attività domiciliare (Giovedi ore 08.00-14.00)
Personale :
- 1 Medico Anestesista dedicato con esperienza riconosciuta: Dott.ssa Maria Antonietta De Meo
- 1 Infermiere responsabile del processo organizzativo
Procedure:
- valutazione del dolore con Scale Validate
- inquadramento diagnostico clinico e strumentale
- impostazione di Piano terapeutico individuale
- valutazione dell’efficacia del trattamento
- compilazione di una cartella di consulenza antalgica fino al raggiungimento del controllo del dolore o alla dimissione del paziente
- relazione clinica al Medico Curante (presente archivio clinico informatizzato)
Presso l’ Ambulatorio oltre alle Visite e alla terapia farmacologica si effettuano anche Infiltrazioni dei tessuti molli, Blocchi periferici e Blocchi antalgici dei NN. Intercostali e del G. di Gasser, sedute di TENS rapida ed endorfinica, Mesoterapia antalgica.
Per ogni Paziente viene redatta una Cartella clinica assistenziale informatizzata (di cui una copia viene rilasciata al Paziente) contenente:
- inquadramento diagnostico
- valutazione del dolore con scale validate
- impostazione piano terapeutico individuale e razionale terapia
- consenso informato
- valutazione dell’efficacia del trattamento
- diaria e follow up
Si accede al Servizio mediante richiesta su ricettario regionale del Medico di Medicina generale o di altro Specialista Ospedaliero o Territoriale per “ Visita Specialistica di Medicina del Dolore”.
Per le visite domiciliari l’impegnativa del richiedente può essere consegnata al CAD o trasmessa anche a mezzo FAX e successivamente consegnata in originale al Medico all’atto della visita domiciliare.
Le visite domiciliari vengono registrate dopo la loro effettuazione su un apposito registro, nel quale viene riportato anche il nominativo dei componenti la stessa equipe che ha effettuato la prestazione (il Medico Specialista in Anestesia e Rianimazione) e un Infermiere dipendente.
A domicilio del paziente oltre la terapia farmacologica viene redatta una Cartella contenente il PAI (Piano Assistenziale Individuale) ed il PTI (Piano Terapeutico Individuale), che viene conservata nel fascicolo personale del paziente, di volta in volta aggiornata e che viene lasciata in copia al Paziente.
LOTTA AL DOLORE
Si chiama dolore cronico, si legge dolore inutile, classificato in base a questi criteri: compare ogni giorno, per la maggior parte del giorno ed è presente da oltre sei mesi. Ne soffrono 15 milioni di Italiani.
Il dolore ha un significato di difesa per l’organismo: è un sintomo utile quando segnala al cervello un danno potenziale o in atto. Ma diventa una tortura inutile quando il meccanismo di segnalazione continua a girare a vuoto, come avviene nel dolore cronico, in cui è come se una sirena di allarme suonasse in perpetuo senza averne motivo. Il dolore cronico è come un campanello d'allarme rotto, E DIVENTA UNA VERA E PROPRIA “MALATTIA”, un’emergenza medica, sanitaria e sociale che è importante conoscere, misurare, trattare e curare.
Per definizione, il dolore ha una dimensione privata: si sente, ma non si vede. E spesso proprio per questo è difficile da comunicare e sconta incomprensione anche da parte del personale medico e sanitario. E, in genere, paga un prezzo molto alto a ritardi o percorsi terapeutici sbagliati.
Il 61% dei pazienti subisce una riduzione della capacità lavorativa, il 50% soffre di depressione reattiva secondaria, nel 40% dei casi sono presenti disturbi ansiosi e i pensieri suicidi sono triplicati rispetto alla media della popolazione". Eppure, nel 59% dei casi il dolore non viene nemmeno misurato.
Il dolore cronico si accanisce di più sulle donne: il 70,9% di donne con osteoporosi ne soffrono con ripercussioni negative sulla qualità della vita, sulle attività giornaliere, sul riposo notturno, sulle relazioni familiari ed amicali.
Oggi esistono terapie semplici, efficaci e sicure per curare il “dolore inutile”: è un diritto del paziente non subirlo ed è un dovere del medico curarlo, come previsto
dalla Legge n.38 del 15/03.
TERRITORIO SENZA DOLORE
Dirigente Medico Specialista : Dott.ssa De Meo Maria Antonietta
Ospedale di Gaeta – Via Salita Cappuccini:
Lunedì, Mercoledì e Venerdì: ore 08.00 - 14.00
Giovedì: Visite Specialistiche Domiciliari (riservate ai pazienti in Assistenza Domiciliare)
L’accesso all’Ambulatorio viene regolato dal CUP o re-CUP previa presentazione di prescrizione medica (MMG o Specialista)
Cura il tuo dolore per evitare che diventi cronico: il dolore cronico e’ molto piu’ difficile da curare