Dermatologiche
- Dettagli
- Pubblicato Venerdì, 16 January 2015 10:49
- Scritto da Webmaster
Melanoma
Il melanoma cutaneo è un tumore maligno che origina dalle cellule che producono la melanina, dette melanociti. Può insorgere su una pelle integra, oppure da nei (o nevi) preesistenti o acquisiti. Una diagnosi precoce fa salire al 90% la probabilità di guarigione dai tumori maligni della pelle.
La presenza di nei sulla pelle rappresenta un fattore di rischio per il melanoma. Per una diagnosi precoce del melanoma è bene segui con metodo e regolarità l’autoesame attraverso la regola dell’ABCDE (Asimmetria, Bordi, Colore, Dimensioni ed Evoluzione)
|
A come Asimmetria della lesione |
|
B come Bordi irregolari |
|
C come Colore disomogeneo a varie tinte o nero intenso |
|
D come Dimensioni superiori ai 6 mm |
|
E come Evoluzione progressiva: la lesione tende a crescere e rapidamente con modifiche cromatiche |
Se noti un neo sospetto richiedi immediatamente un consulto al tuo medico di Medicina Generale che ti invierà se necessario presso il dermatologo specialista.
La prevenzione è l’arma più efficace contro il melanoma cutaneo. Alcuni accorgimenti possono ridurre il rischio di insorgenza della malattia:
- evitare esposizioni eccessive al sole particolarmente per i bambini di carnagione chiara
- i bambini fino ai 12 mesi di età non devono essere esposti ai raggi diretti del sole
- evitare le esposizioni al sole tra le ore 11.00 e le 15.00 circa
- utilizzare indumenti protettivi: cappello con visiera, camicie, magliette, occhiali
- tenere sempre presente che ombra e indumenti appropriati proteggono più di qualunque crema solare
- usare, specie se la pelle è pallida, creme solari ad alta protezione (30-50 SPF) da applicare più volte al giorno, che contengono filtri che bloccano non solo le radiazioni UVB, responsabili delle scottature, ma anche le UVA
- evitare l’abbronzatura artificiale (lettini e lampade UVA).
Servizio di Dermatologia Universitaria Poliambulatori Distretti
Le Prestazioni e i Servizi erogati dall'azienda
LINK
L'uso delle lampade solari è regolato dal decreto 12 maggio 2011, n.110 che ne proibisce l’uso a:
- minori di 18 anni
- donne in stato di gravidanza
- soggetti che soffrono o hanno sofferto di neoplasie della cute
- soggetti che non si abbronzano o che si scottano facilmente all’esposizione al sole.
Se ne sconsiglia invece l’utilizzazione a coloro che appartengono alle seguenti categorie:
- Soggetti con un elevato numero di nevi (> 25).
- Soggetti che tendono a produrre lentiggini.
- Individui con una storia personale di frequenti ustioni solari in età infantile e nell'adolescenza.
- Persone che assumono farmaci. In questo caso, si dovrebbe chiedere il parere del medico curante per appurare se essi possano aumentare la propria fotosensibilità agli UV.