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Comunicato Stampa del 21/02/2017 - Precisazione

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Con riferimento all’articolo comparso su Latina Oggi il 19 febbraio a pagina 9 dal titolo “Spettro esuberi per la sanità”, ove vengono attribuite dichiarazioni che nulla hanno a che fare con quanto autenticamente espresso durante l’incontro con le Organizzazioni Sindacali a cui si fa riferimento nel medesimo articolo, si ritiene opportuno specificare quanto segue:

  1. il bilancio dell’Azienda Sanitaria di Latina è tutt’altro che fallimentare: come facilmente riscontrabile dai bilanci presentati alla Regione Lazio, l’Azienda di Latina ha una situazione di pareggio e, tra le aziende sanitarie territoriali, è tra quelle con il costo per abitante più basso della Regione Lazio;
  2. l’evidenza di un bilancio in equilibrio, non esclude vi siano delle situazioni ove è doveroso lavorare ulteriormente in termini di efficienza;
  3. negli ultimi anni si è assistito ad una diminuzione dei livelli complessivi di attività direttamente assicurati dall’Azienda USL. Tale evidenza, peraltro, non deve in alcun modo far ritenere che il personale in dotazione sia in qualche modo eccessivo. Al contrario, l’Azienda ha la necessità di realizzare un piano di progressivo incremento degli organici con nuovi inserimenti al fine di assicurare la piena funzionalità dei servizi e per recuperare quegli spazi di efficienza che possono consentire di aumentare i livelli di attività erogati. A tale proposito, peraltro, è ben nota la posizione dell’azienda in merito ai precari;
  4. l’attuale Direzione si è trovata nella necessità di riattivare una serie di procedure, con particolare riferimento al settore degli investimenti, da tempo ferme: tra gli ultimi, come noto, quella dell’acceleratore lineare.

Si auspica che, in situazioni analoghe, si possano creare le condizioni per effettuare le opportune verifiche da fonti ufficiali.

   
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