Implementazione Servizio CUP
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- Ultima modifica il Martedì, 26 November 2024 15:29
- Pubblicato Lunedì, 30 November -0001 00:49
- Scritto da Emanuele Liberti
La ASL LATINA ha intrapreso ormai da diversi mesi un percorso di gestione dei bisogni di salute della cittadinanza orientato ad un approccio globale alla persona inserita nel suo ambiente, riconosciuto nella sua validità dalla normativa italiana già dal giugno 2022 con lo sviluppo dell'Istituto Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici allo scopo di migliorare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio Sanitario Nazionale per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie con particolare attenzione all’ambiente in cui vivono le persone, al loro stile di vita.
La ONE HEALTH compresa la sua evoluzione in Planetary Health è l'approccio ideale per raggiungere la salute globale, perché affronta i bisogni della popolazione più vulnerabile sulla base dell’intima relazione che sussiste tra la sua salute, la salute dei suoi animali e dell'ambiente in cui vivono, considerando l'ampio spettro di fattori determinanti che emerge da questa relazione.
Si parla di "salute planetaria" per indicare "il più elevato livello di salute, benessere ed equità raggiungibile in tutto il mondo, attraverso una equilibrata governance dei sistemi – politici umani, economici e sociali – determinanti per il futuro dell’umanità, e dei sistemi naturali terrestri che definiscono i confini ambientali entro i quali l'umanità può svilupparsi".
In questo quadro tutti i moderni sistemi stanno correggendo le proprie strategie di risposta ai bisogni di salute della popolazione secondo due direttive, quella di visione olistica e globale dell’essere umano che ambisce ormai non più solamente a curare le proprie malattie ma a raggiungere uno stato di complessivo benessere legato ad un miglioramento della qualità della vita e quella di integrazione ed inclusione affinché a tutte le persone, indipendentemente da età, origine, fede, disabilità, ecc., vengano fornite le stesse opportunità e le stesse possibilità di accesso alle risorse.
Lo stesso PNRR ha previsto una revisione dei sistemi di protezione e di inclusione a favore di persone vulnerabili, di prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, percorsi di autonomia per persone con disabilità, housing temporaneo e housing sociale, valorizzando la dimensione sociale delle politiche sanitarie, urbanistiche, abitative, dei servizi per l'infanzia, per gli anziani, per diversamente abili, come quelle della formazione, del lavoro, del sostegno alle famiglie, della sicurezza, della multiculturalità, dell'equità tra i generi.
La ASL Latina, recentemente certificatasi nell'ambito della parità di genere, ha colto l'importanza di attuare politiche di integrazione, non solamente di carattere lavorativo, che siano determinanti per centrare l'obiettivo della riduzione delle disuguaglianze di accesso alle cure dando al sistema nel suo complesso unitarietà, interoperabilità, utilizzabilità e accessibilità a prescindere dai confini territoriali.
Uno dei fattori abilitanti per queste integrazioni è l'informatizzazione e la digitalizzazione dei percorsi di cura già dal momento della prenotazione e della gestione della mobilità degli utenti diversamente abili, quali soggetti fragili a cui l’Azienda guarda con attenzione nell’ottica del miglioramento della qualità della vita e sulla base dei seguenti item: approccio One Health alla persona – inclusione della diversità – miglioramento della qualità della vita – migliore gestione delle risorse disponibili.
In quest’ottica, la ASL Latina ha avviato una procedura di ottimizzazione del servizio di prenotazione allo sportello mediante l’implementazione di una coda prioritaria per gli utenti che sono muniti di un codice di esenzione per invalidità, così da ridurre sensibilmente i tempi di attesa allo sportello e migliorare l’esperienza di chi accede ai servizi.
Attualmente nella maggior parte delle sedi le code sul TOTEM sono organizzate in maniera tale da consentire la prenotazione di prestazioni o analisi dedicata alle CATEGORIE PROTETTE, per cui nella coda prioritaria rientrano gli utenti presenti in sala, che hanno riportato sull’impegnativa una serie di esenzioni.
Inoltre gli utenti non deambulanti, in possesso di tali esenzioni, hanno già la “priorità alla coda”.
La ASL Latina e il Fornitore hanno di recente concordato un piano progressivo di implementazione del servizio che oltre ad uniformare le diciture sui Totem per favorire una migliore comunicazione all’utenza, prevede la creazione di una coda prioritaria, riservata agli utenti:
- portatori di disabilità sensoriale
- portatori di disabilità motorie
- portatori di disabilità intellettive
- portatori di disabilità psichica
e sarà attiva sia su totem che on line, con Priorità Massima di Chiamata e n. di posti illimitati, nelle fasce orarie previste dal servizio.
La predetta implementazione consentirà alle categorie svantaggiate di ridurre i tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie e al laboratorio analisi in sede di prenotazione, nell’ottica di un auspicato miglioramento della qualità di vita degli utenti della ASL LATINA, in ossequio a quanto stabilisce l’art. 25 della Convenzione Onu sui diritti delle Persone con Disabilità: “Le persone con disabilità hanno il diritto di godere del più alto standard conseguibile di salute, senza discriminazioni sulla base della disabilità”.