Morbillo

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Cos’è il morbillo e perché è importante parlarne?

Il morbillo è una malattia virale molto contagiosa endemo-epidemica, vale a dire che è sempre presente nelle collettività, presentando picchi epidemici ogni 3-4 anni. A partire dalla fine del 2023 in tutto il mondo come in Italia si è verificato un incremento importante dei casi di morbillo.

In Italia nel primo trimestre 2024 sono stati notificati 213 casi di morbillo a fronte di 4 casi nello stesso trimestre del 2023 (vedi grafico). L’incidenza più elevata si è registrata nella Regione Lazio pari a 44,9/milione pari a 64 casi. L’età mediana dei casi segnalati è pari a 31 anni.

Fonte:Bollettino Sorveglianza Morbillo-Rosolia n.71 - Aprile 2024

Fonte:Bollettino Sorveglianza Morbillo-Rosolia n.71 - Aprile 2024

Ulteriori informazioni sull’attuale situazione epidemiologica possono essere trovate sul sito dell’Istituto superiore di Sanità: https://www.epicentro.iss.it/morbillo/bollettino

Come si trasmette il morbillo?

Il morbillo è una malattia molto contagiosa; si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse con tosse, starnuti o semplicemente parlando. Il periodo di contagiosità va 4 giorni

prima a 4 giorni dopo la comparsa dell’esantema. La malattia è molto contagiosa: il 90% delle persone non immuni che si trovano nelle vicinanze di un malato finirà per contrarre la malattia.

Quali sono i sintomi del morbillo?

Il morbillo si manifesta inizialmente con febbre (39,5-40,5°C), raffreddore, tosse secca, congiuntivite, chiazze rossastre sulla mucosa della bocca e della faringe e macchioline bianche sulle gengive, all’altezza dei molari (macchie di Koplik).
Questo periodo dura 4-5 giorni, al termine del quale compare un'eruzione cutanea maculo-papulosa che dal collo e dal capo si estende a tutto il corpo (esantema discendente). L’esantema persiste per 5-6 giorni e, così come è iniziato, scompare a cominciare dal collo.

Dopo quanto tempo compaiono i sintomi?

Di solito, i sintomi si manifestano dopo 10/12 giorni dall’inalazione del virus; possono comparire anche prima, dopo sette giorni, oppure fino a 21 giorni dopo l’esposizione.

Il morbillo può dare delle complicanze?

Le complicanze più frequenti del morbillo sono rappresentate dalle otiti dell'orecchio medio, dalle polmoniti e broncopolmoniti (5-6% dei bambini), dalle laringiti e laringotracheiti, dalla diarrea. La complicanza più grave è l'encefalite/encefalomielite, un'infiammazione a carico del cervello e del midollo spinale) che si presenta in circa 1 caso su 1.000. La Panencefalite Sclerosante Subacuta (PESS), che si verifica anni dopo l’infezione primaria da virus del morbillo, ha un’incidenza di 4-11/100.000 casi. Nelle donne in gravidanza il morbillo può provocare aborti spontanei e travagli prematuri. Prima dell'introduzione del vaccino contro il morbillo, grandi epidemie si verificavano ogni 2-3 anni e la malattia era causa di circa 2,6 milioni di morti ogni anno nel mondo.

Come si previene il morbillo?

Il morbillo può essere prevenuto con il vaccino specifico: il vaccino contro morbillo-parotite-rosolia (MPR). Nel bambino il calendario vaccinale raccomanda la prima dose a 13-15 mesi, la seconda a 5-6 anni. Per gli adolescenti e gli adulti che non sono mai stati vaccinati, sono previste due dosi a distanza di almeno 4 settimane.

Chi non può fare il vaccino?

Il vaccino MPR non può essere somministrato in soggetti con immunodepressione congenita e acquisita del sistema immunitario. A maggior ragione è importante che i familiari di queste persone vengano vaccinati, se suscettibili.

I vaccini contro MPR non possono essere somministrati in gravidanza, sebbene l’effettuazione accidentale della vaccinazione in donne che non sapevano di essere in gravidanza, non ha mai fatto registrato un aumento di aborti o malformazioni. Dopo la vaccinazione è opportuno attendere un mese prima del concepimento

Il morbillo può essere debellato?

Sì, se la maggior parte delle persone suscettibili viene vaccinato; questo permetterebbe l’interruzione della catena del contagio. La vaccinazione protegge sia chi si vaccina chi gli sta intorno.

Chi può contrarre il morbillo?

Chi non è vaccinato o non ha mai avuto l’infezione può contrarre il morbillo a qualsiasi età.

E tu sei a rischio di contrarre il morbillo?

Se non hai certezza di aver avuto l’infezione e non hai il certificato di avvenuta vaccinazione con due dosi di vaccino MPR, puoi contrarre il morbillo! Vieni a vaccinarti!

Chiedi informazioni al tuo medico o presso i centri vaccinali ASL:

pdf Sedi Vaccinali per adulti (≥ 18 anni)

pdf Sedi Vaccinali per età evolutiva (< 18 anni)

PER AVERE INFORMAZIONI E PRENOTARE LA VACCINAZIONE CHIAMA IL

CALL-CENTER MORBILLO DELLA ASL LATINA AL NUMERO 07736556808 ATTIVO LUN-VEN ORE 09:00-13:00

o scrivi a vaccinazionidipprev@ausl.latina.it

Indicazioni per i Professionisti Sanitari: Definizioni di caso e procedura di notifica (Morbillo)

   
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