L'Infertilità
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- Pubblicato Venerdì, 17 April 2015 17:00
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CENTRO PER LA STERILITA' DI COPPIA E PER LA CRIOCONSERVAZIONE DEI GAMETI
Il problema della sterilità e della subfertilità interessa oggi circa il 20% delle coppie desiderose di avere figli. Si definisce infertilità di coppia quella condizione di mancato concepimento dopo 12/24 mesi di rapporti mirati non protetti ed è considerata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) una patologia. Trascorso tale periodo è opportuno ricorrere alla valutazione delle cause di sterilità. Qualora si accerti un ostacolo riproduttivo in uno dei due membri o in entrambi i membri della coppia e se non sussistono altre soluzioni terapeutiche alla risoluzione del problema, si ricorre alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Queste sono caratterizzate da un alto contenuto tecnologico e da una percentuale di successi che diminuisce in modo inversamente proporzionale all'età della donna, e trovano applicazione in presenza di un residuo di fertilità spontanea della coppia offrendo possibilità di gravidanza superiori rispetto al concepimento spontaneo. Il successo di queste tecniche può aumentare se attraverso corrette strategie diagnostiche e terapeutiche vengono amplificate le residue capacità fertili di entrambi i componenti della coppia. Pertanto, è sempre necessario studiare e, se possibile curare al meglio, entrambi i componenti della coppia, al fine di garantire un accesso graduale alle tecniche e favorire l'utilizzo di metodiche meno invasive nei confronti della partner femminile. Questo , sia per le minori implicazioni emozionali e relazionali della coppia sia per il minor impatto economico sulla comunità. Presso il Servizio di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione è possibile diagnosticare e trattare e le coppie infertili attraverso attività specialistiche ambulatoriali, laboratoristiche e, se necessario, anche attraverso l'esecuzione di tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di primo e secondo livello.
Carta dei Servizi UOS Fisiopatologia della riproduzione e PMA
La Struttura
La sede dell’UOS di Fisiopatologia della Riproduzione e PMA è situata nel piano terra dell'Ospedale Santa Maria Goretti di Latina sulla rampa di accesso al vecchio pronto soccorso. Il Centro consiste in una sala di attesa per le coppie, una area di accoglienza dove si trovano l'accettazione, il laboratorio diagnostico e l'ambulatorio per le visite specialistiche. Il laboratorio specialistico è distinto in 3 sezioni: una di seminologia per la corretta esecuzione dell'esame seminale, una seconda sezione di embriologia per le tecniche di PMA ed una terza dedicata alla crioconservazione dei gameti maschili e femminili nonch'è degli embrioni secondo le modalità previste dal D.L 40/2004. Nel Centro ci sono quattro linee ambulatoriali: endocrinologica, andrologica, ginecologica e di sterilità di coppia associate ad una quinta linea di diagnostica ultrasonografica specificamente dedicata alle problematiche di competenza. L’UOS e’ inserita nell’ Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ Ospedale S.M.Goretti e gestisce con questa le attività correlate alla gravidanza.
L'Accesso
Per informazioni telefoniche e per prenotazioni, il personale del Centro è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 13.00. Telefono: 0773/6553743, e-mail: andrologia@ausl.latina.it. Tutti gli accessi possono essere prenotati dal pz al CUP Regione Lazio al numero 069939 (provvisti di impegnativa). Per gli esami seminologici è possibile prenotare al numero 06 99 39 o direttamente presso il Centro al numero 0773/6553799 dal lunedi al venerdi dalle 12.00 alle 13.00. Per la crioconservazione dei gameti maschili l'accesso è diretto telefonando allo 0773/6553799. Per la crioconservazione dei gameti femminile è necessaria una visita ginecologica preventiva telefonando allo 07736553743 ( il contatto con lo specialista è immediato durante l'orario di attività del servizio).
Le Attività
Il Centro è iscritto nel Registro Nazionale PMA delle strutture autorizzate all'applicazione delle tecniche di procreazione assistita presso l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) di Roma dal 2005. Si occupa delle problematiche inerenti la sessualità maschile e femminile nei suoi vari aspetti e della sterilità di coppia attraverso attività specialistiche, ambulatoriali, laboratoristiche nonché terapeutiche fino alla esecuzione di tecniche Procreazione Medicalmente Assistita 1° livello ("Inseminazione Intrauterina" –IUI-) di 2° livello ( "Fecondazione in Vitro e Embryo-Transfer" –FIVET- e "Iniezione Intracitoplasmatica dello spermatozoo" –ICSI-. La scelta dei diversi metodi viene effettuata sulla base del tipo di infertilità della coppia. La IUI è una tecnica che consiste nel trasferire il seme del partner, opportunamente trattato, nell'apparato genitale femminile, con o senza stimolazione ormonale farmacologica e monitoraggio ecografico follicolare. La FIVET prevede: induzione farmacologica multipla dell'ovulazione, prelievo ovocitario (pick-up) eseguito per via vaginale sotto controllo ecografico in sedazione, inseminazione degli ovociti con spermatozoi capacitati e successiva incubazione per 48-72 ore, transfer degli embrioni in utero. La ICSI è simile alla FIVET per la preparazione della donna (stimolazione, monitoraggi, prelievi ormonali), pick-up e transfer, differisce perché la fecondazione non avviene da sola per semplice coltura degli ovociti con gli spermatozoi, ma un unico spermatozoo viene microiniettato nell'ovocita.
Gli ovociti maturi (ovvero che si trovano al momento del prelievo ovocitario allo stadio MII) ottenuti con il trattamento farmacologico e rimasti inutilizzati dopo la ICSI/FIVET possono venire congelati se il loro stato è di buona qualità e la donna non abbia un età superiore ai 40 anni.
PERCORSO COPPIA PER PMA : Per affrontare il programma di PMA la coppia infertile dovrà effettuare un primo colloquio con l'andrologo e/o il ginecologo del Centro, dove si viene a conoscenza della storia clinica e viene programmato l'iter diagnostico e terapeutico. Seguiranno ulteriori visite come schematizzato:
La BANCA DEI GAMETI
PERCORSO CRIO GAMETE MASCHILE : Di concerto con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – sezione di Latina – è presente, dal 2005, una BANCA DEL SEME finalizzata a prevenire la fertilità nei pazienti oncologici maschi in età fertile. Ogni anno, in Italia, circa 11.000 soggetti maschi di età compresa tra i 15 e i 39 anni si ammalano di tumore; in particolare i tumori del testicolo ed i linfomi sono le neoplasie più frequenti in questa fascia di età e sono oggi curabili attraverso la radioterapia e/o la chemioterapia combinate alle tecniche chirurgiche. Grazie a questi trattamenti terapeutici si ottiene una remissione completa delle neoplasie testicolari nel 90% dei casi e una guarigione nell'80% dei linfomi maligni. I trattamenti chirurgici (su entrambe le gonadi), antiblastici e radioterapici possono danneggiare irreversibilmente la spermatogenesi compromettendo una possibile paternità. L'entità del danno sulla spermatogenesi ed il recupero della fertilità, a intervallo di tempo variabile, sono strettamente correlati al tipo di agente citotossico utilizzato e alla dose somministrata.
Al fine di preservare la funzione riproduttiva è consigliabile crioconservare il liquido seminale prima di iniziare trattamenti antiblastici o radioterapici. Questo consentirà in futuro di utilizzare i propri gameti ai fini riproduttivi qualora non sia stata ripristinata la naturale fertilità.
Il Centro permette inoltre di preservare la fertilità in quei pazienti affetti da patologie che necessitano di interventi chirurgici all'apparato urogenitale che si sottopongono a vasectomia e in pazienti che mostrano un severo e progressivo peggioramento della qualità del seme in cui viene osservata una significativa riduzione della capacità procreativa, nell'attesa di intraprendere un trattamento PMA.
Per crioconservare il proprio seme l'accesso è diretto presso l'ambulatorio del Centro dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.0 telefonando allo 07736553799 prima o dopo aver eseguito uno screening infettivologico comprendente il dosaggio dell'HbsAg, HbcAb, dell'HCV, dell'HIV e del Citomegalovirus (anti IgG e anti IgM). Il paziente deve raccogliere nel centro di crioconservazione per motivi medico legali; firmare un consenso informato La crioconservazione ha la durata di un anno e può essere rinnovata solo dal proprietario dei gameti mediante compilazione di un consenso informato.
PERCORSO ONCOLOGICO CRIO GAMETE FEMMINILE La crioconservazione degli ovociti è rivolta a tutte le pazienti affette da neoplasie maligne, purché non abbiano un età superiore a 38 anni e risultano positivi allo screening infettivo logico comprendente il dosaggio dell'HbsAg, HbcAb, dell'HCV, dell'HIV e del Citomegalovirus (anti IgG e anti IgM). Le pazienti accettate nel programma di crioconservazione degli ovociti vengono sottoposte a induzione farmacologica di una ovulazione multipla. A questo scopo, i medici impiegano farmaci (gonadotropine, analoghi del GnRH, anti-estrogeni) con differenti, possibili associazioni tra loro in relazione alla tipologia della paziente (età della donna, tipo di tumore) e alla fase del ciclo ovarico in cui la paziente si trova (fase mestruale/postmestruale o fase premestruale). L'induzione della ovulazione multipla viene attentamente monitorata con valutazioni ecografiche e ormonali, ed al termine della stimolazione si effettua il prelievo degli ovociti per via transvaginale (procedura di chirurgia ambulatoriale eseguita in sedoanalgesia). Una volta recuperati gli ovociti, si effettua una loro valutazione qualitativa e si procede al congelamento di quelli di buona qualità (Metafase II). La durata dell'intera procedura (inizio della stimolazione/prelievo degli ovociti) varia a seconda della fase del ciclo in cui la paziente si trova al momento dell'inizio della stimolazione; ma, di massima, non à superiore ai 14 giorni. Al momento del loro utilizzo, che può avvenire anche dopo molti anni, gli ovociti sopravvissuti allo scongelamento potranno essere inseminati mediante la tecnica di iniezione dello spermatozoo nel citoplasma dell'ovocita (ICSI - Intra-Cytoplasmic Sperm Injection). In relazione al numero di ovociti ottenuti al momento del prelievo e sottoposti a congelamento/scongelamento, la paziente potrà quindi sottoporsi a 2, massimo 3 cicli di ICSI.
Il Centro si caratterizza per l'alto valore umano che regola l'interazione medico - paziente-personale infermieristico e per la peculiarità di riunire in un unica struttura tutte le competenze necessarie allo scopo (andrologo-ginecologo-biologo- personale infermieristico-psicologo).
Tutte le prestazioni fornite sono erogate tramite il SSN.
DIAGNOSTICA STRUMENTALE:
Per Infertilità femminile
- Sono-istero-salpingografia
- Ecografia ovarica per monitoraggi follicolari
- Ecografia pelvica per riserva ovarica
Per Inferilità maschile
- Ecocolor-doppler vasi spermatici
- Ecografie testicolari
DIAGNOSTICA DI LABORATORIO
- Esame standard del liquido seminale
- Ricerca spermatozoi nelle urine
- Test di funzionalità nemaspermica
- Studio immunologico per la ricerca degli anticorpi antispermatozoo
- Mar Test (Mixed Antiglobulin Reaction test)
- IBTd (Immuno Bead Test)
- GAT (Gelatin Agglutination test)
- Crioconservazione del liquido seminale
ATTIVITA' SPECIALISTICHE:
Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione:
- Diagnosi e terapie specifiche per :
- disturbi della sfera sessuale maschile e femminile • per sterilità maschile e femminile
- Prevenzione andrologica in età adolescenziale
- Ginecologia:
- Diagnosi e terapia per sterilità femminile
- Endocrinologia:
- Diagnosi e trattamento delle malattie endocrine e metaboliche responsabili o correlate all'infertilità maschile e della coppia
ESAMI DA ESEGUIRE PER LUI
Partner maschile
- Spermiogramma, Capacitazione del materiale seminale (Test AIH), Anticorpi antispermatozoo (IBT diretto);
- Spermiocoltura per germi comuni con conta colonie e ABG, Ricerca Micoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum nel liquido seminale, Ricerca Clamidia Trachomatis su tampone uretrale;
- VDRL, HBsAg, HBcAb, HCV, HIV;
Partner Femminile
- Ecografia pelvica con valutazione follicoli antrali, entro la 5° giornata del ciclo
- Tampone vaginale per germi comuni con ABG, Micoplasma, Ureaplasma; Pap test, Clamidia su tampone cervicale, Urinocoltura;
- Sonoisterografia per valutazione pervietà tubarica;
- VDRL, HBsAg, HBcAb, HCV, HIV;
ESAMI DA ESEGUIRE PER FIVET / ICSI
Partner maschile
Da effettuare subito:
- Cariotipo, Screening Fibrosi Cistica (CFTR),
- Microdelezioni del cromosoma Y, Screening emoglobinopatie,
- G6PDH, Gruppo sanguigno con fattore Rh*
Da effettuare nei 2 mesi precedenti il ciclo di PMA (validità 3 mesi):
- VDRL* , HbsAg, HbcAb, HCV Ab, HIV *,
- Citomegalovirus (anti IgG, anti IgM )
- Spermiocoltura per germi comuni con conta colonie e ABG
- Ureaplasma Urealyticum e ricerca Micoplasma hominis nel liquido seminale
- Ricerca Clamidia Trachomatis e HPV su tampone uretrale
- Ecografia testicolare ed Ecocolordoppler testicolare
- Spermiogramma, Capacitazione del materiale seminale (Test AIH),
- Anticorpi antispermatozoo (IBT diretto)
Patner Femminile
Da effettuare subito:
- Cariotipo, Screening Fibrosi Cistica (CFTR),
- Screening emoglobinopatie,
- G6PDH, Gruppo sanguigno con fattore Rh*.
Da effettuare nei 2 mesi precedenti il ciclo di PMA:
- Sideremia, APC Resistence, Proteina C e S, Fibrinogeno, Omocisteina,
- ALT, AST, Bilirubina totale e frazionata,
- FSH, LH, Estradiolo, PRL (3°gg del ciclo)
- Pap test*
- Isteroscopia
- Isterosonografia (tra 7°- 10°gg del ciclo)
- Tampone vaginale per germi comuni con ABG,
- Tampone cervicale per Clamidia, Micoplasma ed Ureaplasma Urealyticum,
- Urinocoltura con conta colonie e ABG,
- Ecografia pelvica con valutazione dei follicoli antrali per
- studio riserva ovarica (tra il 2°- 5° gg del ciclo)
- VDRL*, dosaggio dell'HbsAg, dell'HbcAb, dell'HCV, dell'HIV * ,
- Citomegalovirus (anti IgG, anti IgM )
- Herpesvirus (IgG e IgM), Rosolia* (IgG e IgM), Toxoplasmosi*(IgG e IgM), TPHA
Gli esami richiesti vanno eseguiti tassativamente nei periodi indicati in funzione della data programmata per il tentativo di PMA.
Esami contrassegnati da *: In regime di esenzione secondo il DL 10/9/98 G.U. n°245 del 20/10/98 - codice di esenzione M00.