MONKEY-POX (Vaiolo delle Scimmie, MPXV) – Nota informativa e indicazioni operative
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- Ultima modifica il Giovedì, 13 October 2022 10:19
- Pubblicato Martedì, 28 June 2022 10:41
- Scritto da Emanuele Liberti
MANIFESTAZIONI CLINICHE
- I sintomi del vaiolo delle scimmie comprendono: febbre, intenso mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena e astenia.
- I segni più frequenti sono: linfonodi ingrossati ed eruzioni o lesioni cutanee.
- L'eruzione cutanea di solito inizia entro tre giorni dalla comparsa della febbre. Le lesioni possono essere piatte o leggermente rialzate, piene di liquido limpido o giallastro, possono formare croste, seccarsi e cadere. L'eruzione cutanea tende a concentrarsi sul viso, sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi. Può anche essere riscontrata sulla bocca, sulla zona perigenitale e sugli occhi.
- I sintomi in genere durano da 2 a 4 settimane e scompaiono da soli senza trattamento.
- Chiunque abbia sintomi riferiti al vaiolo delle scimmie deve contattare immediatamente il proprio medico.
MODALITA’ DI TRASMISSIONE
Le principali modalità di trasmissione ad oggi identificate sono:
- Contatto fisico diretto compreso il contatto sessuale (pelle-pelle, bocca-pelle) con un caso positivo che presenti lesioni cutanee
- Contatto attraverso fomiti contaminati (come indumenti, asciugamani, lenzuola, stoviglie)
- Trasmissione tramite Droplet (goccioline respiratorie) in caso di contatto prolungato faccia a faccia (a maggior rischio operatori sanitari senza DPI, familiari e altri contatti stretti)
CI SI PUO’ VACCINARE?
La vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, utilizza il vaccino già in uso per il vaiolo (JYNNEOS, virus vaccino non replicante), ed è regolamentata dalle recenti indicazioni del Ministero delle Salute del 5/8/2022 https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2022&codLeg=88498&parte=1%20&serie=null
Attualmente tale vaccinazione viene offerta, come profilassi pre-esposizione, SOLO a:
- personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus;
- Persone con più partner sessuali;
- Persone che partecipano a eventi di sesso di gruppo o a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune, utilizzo di chemsex;
- Persone con recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell'ultimo anno);
Nella Regione Lazio tale vaccinazione viene eseguita presso l’Istituto INMI L. Spallanzani di Roma, con il quale è collegata la ASL di Latina tramite l’Ambulatorio di Malattie Infettive dell’Ospedale SM Goretti.
A coloro che presentassero le condizioni di rischio descritte, per richiedere la valutazione e l’eventuale appuntamento per la vaccinazione, o per ogni informazione, si raccomanda di inviare una email con ogni riferimento utile a: ambulatorio.infettive@gmail.com.
SCHEMA VACCINALE:
Se non si è mai fatto la vaccinazione antivaiolosa sono previste 2 dosi a distanza di 1 mese
Se si è già fatta la vaccinazione antivaiolosa in passato, è prevista solo una DOSE BOOSTER
Indicazioni per i Professionisti Sanitari: Definizioni di caso e procedura di notifica
Indicazioni per la sorveglianza dei contatti di caso di MPXV
Approfondimenti
Per ulteriori informazioni sulla malattia, le modalità di trasmissione e le misure da adottare, gli aggiornamenti epidemiologici e i riferimenti normativi.