“Basta poco per fare la differenza”: arrivano le pause attive nei luoghi di lavoro che promuovono salute
Nell'ambito delle attività del Piano Prevenzione-PAP (deliberazione ASL LT n.577 del 23.05.2025), programma 3 "Luoghi di lavoro che promuovono salute", è stato realizzato dal gruppo di coordinamento regionale l’opuscolo sulle pause attive.
Ricordiamo che la sedentarietà ha effetti negativi sulla salute e sul benessere: aumenta il rischio di sovrappeso, diabete, malattie cardiovascolari, disturbi muscolo-scheletrici, depressione e anche alcuni tipi di tumore. Il corpo ha bisogno di movimento per far circolare il sangue e migliorare l'ossigenazione di organi e tessuti.
È bene ricordare che durante le giornate lavorative, è frequente mantenere una postura fissa e prolungata.
Le pause attive, infatti, offrono una modalità efficace e semplice per interrompere la sedentarietà e le posture scorrette e consistono essenzialmente in brevi routine di mobilità articolare di base e funzionale, esercizi di stretching, rinforzo e rilassamento eseguite durante brevi interruzioni della vita lavorativa.
Tali pause devono durare dai 5 ai 10 minuti e permettono di recuperare energie, di migliorare le prestazioni lavorative con tecniche che aiutano a ridurre l’affaticamento lavorativo, di correggere la postura e prevenire lo stress.
È fondamentale sapere che interrompere la sedentarietà, anche per breve tempo, apporta benefici di salute e riduce il rischio di malattie correlate allo stile di vita sedentario, come obesità e problemi cardiaci.
Come descritto nell'opuscolo (in allegato), non occorrono grandi spazi per organizzare momenti di pausa attiva. Gli esercizi possono essere infatti svolti accanto alla postazione di lavoro.
Basta poco per fare la differenza. Ogni movimento conta.
Durante la pausa di lavoro, fai movimento!
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